Server per le aziende: qual è il migliore?

La scelta di un server inizia con la determinazione del proprio obiettivo e la considerazione delle offerte che si possono trovare sul mercato. Per scegliere un server, è necessario capire quali classificazioni di server ci sono e qual è la differenza tra loro. La familiarità, anche a livello di "nozioni di base", aiuterà a formulare domande agli esperti del servizio di assistenza, dove potrete ottenere una consulenza completamente gratuita sulla questione che vi interessa.

In poche parole, dovete capire di cosa avete bisogno e quali opzioni si adattano alla vostra azienda.

La prima domanda a cui rispondere: che tipo di server vi serve?

1. In base alla potenza di calcolo richiesta, è possibile:

a) Acquistare una "macchina" fisica e installarla a casa, in ufficio o in azienda. Questa opzione consente di automatizzare completamente il processo configurando il server secondo le proprie esigenze. È l'opzione più complessa e costosa, a meno che la vostra azienda non abbia bisogno di enormi risorse sotto forma di utenti multipli, reti locali di grandi dimensioni, database propri e riservatezza totale.

b) Noleggiare un server dedicato o virtuale. In questo caso esistono diverse opzioni. È possibile noleggiare una "macchina" fisica separatamente. L'intera serie di funzioni sarà disponibile in remoto. La differenza tra l'acquisto e il noleggio in questo caso sta nel team di assistenza e nell'accesso remoto. È meno costoso dell'acquisto, ma richiede un'attenta scelta del locatario e la giusta selezione del server necessario. Un'opzione ancora più vantaggiosa è quella di affittare una "macchina" fisica insieme ad altri clienti, il cosiddetto "server virtuale". In questo caso ci sono delle restrizioni sull'attrezzatura, ma per i piccoli progetti che non richiedono costi elevati - l'opzione migliore (espandere la capacità o cambiare il tipo di server è sempre possibile).

c) Virtual o cloud hosting. L'opzione più inaffidabile, ma più economica. In questo caso, il ruolo del server è quello di uno "spazio" virtuale condiviso, che in termini di potenza di calcolo viene condiviso con altri utenti. Questo tipo di locazione è adatto solo a progetti semplici, come siti ordinari, che non richiedono funzionalità complesse ed estese.

2. Localizzazione dei centri dati. La scelta viene effettuata in base a tre criteri:

a)Velocità di accesso al server. In passato, la lontananza geografica influiva sulla velocità di throughput del canale (a causa della lunghezza delle reti di comunicazione, della cache, ecc.), ma oggi tali problemi praticamente non si presentano.

b) Scelta del target. Si ritiene che sia meglio utilizzare centri dati "nativi". Più il server è fisicamente lontano dalla vostra sede, maggiore è la probabilità di ritardi nel servizio e nella risoluzione di problemi imprevisti da parte del personale. Se il server si trova in un altro continente, possono verificarsi anche problemi di barriere linguistiche e di pagamento.

c) Qualità, affidabilità e sicurezza. I data center situati negli Stati Uniti, in Europa, in Australia, ecc. sono più tutelati dal punto di vista legale. Tariffe più elevate e rispetto alle attrezzature che sono meglio equipaggiate e più spesso aggiornate. La maggior parte delle aziende serie preferisce utilizzare i data center occidentali perché garantiscono i propri servizi "di fatto" e non solo "a parole" come spesso accade.

3. Il prezzo del server. Nella maggior parte dei casi, il costo è direttamente correlato al livello di complessità e alla potenza di calcolo del server.

La domanda più difficile è calcolare il costo tra l'affitto di un server dedicato e l'acquisto di un server fisico. Ci sono opzioni in cui l'affitto di un server dedicato è più conveniente grazie al pacchetto completo di servizi dell'azienda affittuaria o del data center, in quanto l'assistenza e la manutenzione della propria "macchina" fisica richiede notevoli costi finanziari e materiali (stanza, creazione di una linea elettrica separata, ecc.).

Altrimenti, la questione del prezzo è la giusta scelta del server e dell'azienda dove affittarlo.

4. Assistenza.

In questo caso la scelta è tra l'assistenza al proprio server da parte degli specialisti dell'azienda (amministratori di sistema e programmatori), del personale del centro dati e del team del rivenditore. Ogni opzione ha i suoi pro e i suoi contro, e mentre l'opzione di acquistare un server è più o meno chiara (richiede una risorsa potente propria), le altre opzioni non sono così ovvie come sembrano. Ad esempio, i servizi di una società di rivendita certificata possono far risparmiare molto tempo e nervi sulla manutenzione, e persino essere più vantaggiosi in termini di costi.

Quest'ultimo punto è in gran parte decisivo, perché già nella fase di selezione di un server ci si confronta con il livello professionale del personale, dalla cui competenza dipenderà sia la scelta finale che la successiva manutenzione.