Quali tipi di server esistono?

Quali tipi di server esistono?

Nataliya Oteir Leggi 6 minuti

Ci sono diverse classificazioni di server. Abbiamo già parlato di quali tipi di server esistono, ma consideriamo la seguente classificazione.
Al centro, il server è un'unione di parti hardware e software. La componente hardware si basa su supporti fisici di dati, che si differenziano per l'aspetto e l'esecuzione tecnica. Riempiono lo spazio dei centri dati o sono installati in una stanza separata delle aziende. La parte software è costituita da un sistema operativo e da applicazioni speciali che consentono di elaborare i dati e di risolvere compiti specifici affidati loro.

In poche parole, il server è un hardware speciale, sul quale sono installati i programmi corrispondenti. Esistono diverse modalità di implementazione. A seconda di come viene utilizzato il server, esistono tre tipi fondamentali: a) un server dedicato, b) un server virtuale, c) un hosting virtuale o un server cloud. Qual è la differenza?

Un server dedicato

è una "macchina" separata che viene affittata interamente o acquistata dal cliente. I componenti hardware e software sono configurati per funzioni specifiche. L'archiviazione e l'elaborazione dei dati, il software, la gestione, persino la possibilità di riavviare il server da remoto e molto altro ancora sono interamente nelle mani del proprietario. Una soluzione di questo tipo, sotto forma di apparecchiature fisiche, garantisce il massimo delle prestazioni, dell'indipendenza e della riservatezza.

    Server virtuale

    Si differenzia da un server dedicato per il fatto che l'affittuario condivide la capacità del server con altri utenti. Con la virtualizzazione dello spazio, è possibile isolare completamente le risorse operative di più clienti situati in un unico supporto fisico. Per ogni utente è fissata una certa quantità di memoria e di controllo configurato. Il rovescio della medaglia è che non si è l'unico proprietario del server, nonostante la piena autonomia del suo "segmento".

    Hosting virtuale o cloud server

    è uno spazio virtuale condiviso le cui risorse sono disponibili per più utenti. Nonostante la funzionalità separata per ogni utente, le risorse operative e la memoria non sono fisse e completamente isolate. Pertanto, a seconda del canale di comunicazione, della velocità del traffico, ecc. - i client di un server di questo tipo, in condizioni di carico elevato, iniziano a giocare al "tiro alla fune" con la capacità e quindi le prestazioni dei siti (siti, ecc.) che hanno collocato in questa nuvola virtuale. Parleremo in dettaglio di questi tipi di server in un articolo a parte, in cui ne considereremo i principi, le capacità, i pro e i contro, ecc. E ci soffermeremo anche in modo più dettagliato sulle varianti esistenti di ciascun tipo.

    Un'altra classificazione accettata è la divisione dei server in base alle funzioni che svolgono. A seconda del lavoro altamente specializzato svolto dal server si distinguono:

    - Server di gioco: apparecchiature con elevati requisiti di potenza e tolleranza ai guasti.
    - Server video: schede video aggiuntive e servizio specializzato di contenuti video.
    - Server grafici: apparecchiature rinforzate con schede grafiche.
    - Server di posta: un mezzo per mantenere la propria corrispondenza per le aziende.
    - File server: archiviazione, elaborazione e scambio di grandi quantità di dati.
    - Trade server: supporto per negozi online e altri siti commerciali.
    - Accounting server: funzionamento senza problemi 1C, sicurezza e riservatezza.
    - Remote o office server: postazioni di lavoro remote per i dipendenti dell'azienda e la manutenzione delle apparecchiature d'ufficio.
    - Server domestico: una risorsa operativa aggiuntiva per esigenze personali.

    Questo e altri tipi di server per compiti individuali sono solitamente inclusi nel classico insieme di tariffe delle aziende che forniscono servizi di data center, mentre allo stesso tempo, questa classificazione non è esaustiva ed è sempre possibile prelevare apparecchiature non standard per altre esigenze.

    I server vengono spesso suddivisi in tipologie anche in base a parametri più specifici, come garantire il funzionamento di una rete o di un browser, la gestione di grandi quantità di dati, ecc. Pertanto, è possibile effettuare una classificazione distinta:

    1. Server di database: un mezzo di elaborazione di grandi quantità di informazioni scalabile in base al numero di utenti.

    2. Server FTP: un mezzo per spostare i file sulla rete con una forma di amministrazione comoda e affidabile.

    3. Server DHCP: uno strumento per l'assegnazione di indirizzi IP ai computer nelle reti locali.

    4. Server proxy: uno strumento che crea un accesso sicuro alla rete e rende facile lavorare di nuovo con essa.

    Si noti che tali classificazioni sono alquanto provvisorie e mirano piuttosto a facilitare il coordinamento dei compiti e la ricerca di soluzioni per gli utenti, pertanto il loro numero può variare nelle descrizioni.

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