NVME e SSD nel 2021: pro e contro per gli utenti
L'installazione di un'unità SSD in un PC è già uno standard. Carica il sistema molto più velocemente e memorizza i file nella cache quando si utilizza attivamente il browser Internet e lo streaming di file multimediali. Più recentemente, gli utenti sono rimasti sorpresi dalla velocità delle unità SSD installate al posto di un disco rigido collegato tramite una porta SATA .
Lo sviluppo delle tecnologie non si è fermato, quindi sulle schede madri più recenti sono comparsi i connettori per i dispositivi NVMe - M2 PCIe x4. Non-Volatile Memory Host Controller Interface Specification - il nome completo della specifica del supporto in questione. Forniscono una maggiore velocità di scambio dei dati eliminando il "collo di bottiglia" sotto forma di SATA3.
Altri vantaggi di queste unità SSD sono
- consumo energetico ridotto;
- accesso rapido ai file;
- la possibilità di fissare l'SSD NVMe sulla scheda madre e di non utilizzare affatto l'HDD, riducendo a zero la presenza di componenti con parti mobili;
- supporta le modalità RAID 0, 1, 5, 10;
- non è necessario collegare un cavo di alimentazione aggiuntivo.
Inizialmente il problema era la mancanza di raffreddamento, ma gli ultimi modelli di dispositivi di archiviazione possono essere collegati a radiatori per la rimozione del calore. È possibile collegare un'unità SSD ad alta velocità tramite un connettore PCI-Express sulla scheda madre senza M2, ma l'utente è privato della possibilità di installare un sistema operativo su di essa: solo archiviazione di file o installazione di programmi.
Come funziona un'unità con memoria a stato solido NVMe
Il protocollo più comune utilizzato dalle unità SSD da 2,5 pollici è AHCI. È stato sviluppato per le unità disco, quindi presenta limitazioni in termini di velocità. Gli ingegneri hanno sviluppato M2 come alternativa che consente di utilizzare l'intera larghezza di banda dell'unità. Per fare un confronto: ACHI può trasmettere 32 code, mentre NVMe - già 65 mila.
Il sistema "Submission and completion Queue" è la base del funzionamento di NVMe. L'essenza è che il software host della coda gestisce il flusso di dati del supporto, creando/eliminando code separate. La velocità di scambio dei dati dipende anche dal numero di core della CPU, dove ogni core consente di avere una coppia di code separate.
Le velocità delleunità SSD possono raggiungere 0,8, 1,6 o 3,2 Gb/s (rispettivamente PCIe 2.0 x2, x4 e PCI 3.0 x4). Si tratta di una velocità notevolmente superiore a quella di SATA3, dove la velocità massima può raggiungere 0,6 Gb/sec. È possibile installare un'unità SSD NVMe in un PC con sistema operativo Windows e Linux, ma non è possibile farlo su un Mac senza ricorrere a un hack. Ciò è dovuto alla politica di Apple che blocca qualsiasi tentativo di modifica dei dispositivi (anche l'installazione di nuovi supporti di memorizzazione).
I siti con l'effetto SSD sono classificati nei risultati di ricerca?
La posizione di un determinato sito nei risultati di ricerca dipende piuttosto da una serie di fattori legati all'hosting utilizzato:
- la quantità di RAM assegnata al client per una risorsa web;
- stabilità e velocità di connessione da parte del servizio di hosting;
- sicurezza in termini di protezione da attacchi hacker che riducono la velocità.
I motori di ricerca preferiscono i siti a caricamento rapido. La presenza di un'unità SSD velocizza il caricamento dei dati. Un utente che ha visitato rapidamente la pagina è probabile che visiti nuovamente la risorsa web. Il numero di visite al sito con caricamento veloce influisce sul posizionamento nei risultati di ricerca. Quando si sceglie un servizio di hosting, non si deve guardare solo alla disponibilità di SSD NVMe, ma anche all'affidabilità del servizio in generale. Se il sito "cade" a causa di interruzioni di corrente o attacchi DDoS, nessun SSD lo aiuterà.